Sono passati più di quarant’anni, da quando Giovanni, nonno di Valerio Bertoni, attuale titolare dell’agriturismo e agripizzeria Coccinella di Givoletto, aprì i cancelli del suo vivaio e floricoltura, per dare inizio a una nuova attività commerciale, rilevata, trasformata e portata avanti negli anni successivi dalla figlia Laura e dal genero Leonardo. Quarant’anni in cui, questa azienda, ha saputo adattarsi ai cambiamenti, alle nuove richieste del mercato e alle esigenze di tre generazioni. Un’evoluzione che ha dello straordinario, ma che è tutt’altro che improvvisata, anzi è frutto di un’attenzione costante, una programmazione precisa e una lungimiranza rara. Un lungo filo rosso collega però i mutamenti di quest’azienda: il forte legame con il territorio. Givoletto, a un pugno di chilometri da Torino, è la casa e il cuore pulsante della Coccinella. Negli anni della gestione di Laura e del marito Leonardo, all’attività di floricoltura, viene affiancato il punto vendita di fiori e piante “Primavera” da qui il nome “Coccinella a primavera”. L’attività si trasforma da subito in punto di aggregazione per il paese, grazie all'affabilità e alla capacità di accoglienza dei titolari: i clienti si incontrano e sovente si soffermano per quattro chiacchiere, ed è proprio su questo input che nel 2007 avviene la svolta. Valerio Bertoni, figlio di Laura e Leonardo, trasforma il punto vendita in agriturismo agripizzeria, senza però perdere l’iniziale identità: nei terreni circostanti, infatti, vengono ancora coltivati verdura e frutta per essere utilizzate nella preparazione dei piatti, con grande soddisfazione degli avventori.